fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza |
Diario
5 novembre 2007
INCONTRO
Quando la mamma di G. è venuta per la prima volta a udienza, si è portata dietro C., la figlia più piccola. Che quando mi ha vista è stata colta all’istante da un vero e proprio raptus: è corsa verso di me, mi ha dato la mano, mi è voluta venire in braccio e per tutto il tempo del colloquio con sua madre è rimasta a contemplarmi a bocca aperta. Qualche tempo dopo l’ho incontrata per strada: appena mi ha scorta ha cominciato a correre e quando mi è stata davanti ha spiccato il salto e mi è volata in braccio. Un paio d’anni dopo sua madre, signora dall’irrequieta vita sentimentale che con ogni uomo che cambia ci fa un figlio, ha avuto un’altra bambina, e C. è diventata la sua baby-sitter: la più attenta, la più sollecita, la più affidabile che si possa immaginare. Qualche giorno fa l’ho rincontrata. Adesso è arrivata alle medie anche lei, e mi ha vista in cortile, mentre facevo sorveglianza: subito mi è corsa incontro, mi ha abbracciata e mi ha a lungo tenuta stretta, strofinandomi la testa sul braccio, e poi guardandomi, e poi di nuovo stringendomi, con un sorriso da un orecchio all’altro, ebbra di felicità. C. è una bambina Down. Di quelli che qualcuno trova giusto e lecito buttare nella discarica. Di quelli che qualcuno si rammarica solo quando – per legittima difesa, secondo me – sentono arrivare il coltello del carnefice e all’ultimo momento si spostano, e il coltello del carnefice raggiunge la vittima “sbagliata”. Quelli che Hitler chiamava “lebensunwerte Leben”: vite indegne di essere vissute – e gli emuli sono tanti, oh se sono tanti.
barbara
Down
| inviato da ilblogdibarbara il 5/11/2007 alle 15:26 | |
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MEGLIO UN MURO OGGI
CHE UN ATTENTATO DOMANI
Ugo Volli

”Tu dichiari, amico mio, di non odiare gli ebrei, di essere semplicemente ‘antisionista’. E io dico: quando qualcuno attacca il sionismo, intende gli ebrei. E che cos’è l’antisionismo? È negare al popolo ebraico un diritto fondamentale che rivendichiamo giustamente per la gente dell’Africa e accordiamo senza riserve alle altre nazioni del globo. È una discriminazione nei confronti degli ebrei per il fatto che sono ebrei, amico mio. In poche parole, è antisemitismo… Lascia che le mie parole echeggino nel profondo della tua anima: quando qualcuno attacca il sionismo, intende gli ebrei, puoi starne certo.” M.L. King


Israele e il mondo arabo

Lo stato ebraico e il mondo islamico


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Ruth Halimi – Émilie Frèche, 24 giorni La verità sulla morte di Ilan Halimi, Belforte
Trad. Barbara Mella, Elena Lattes, Marcello Hassan


Questo è Leone, e ha la bella età di tre ore
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Anna Politkovskaja: non perdoniamo
e non dimentichiamo

Reduci dai campi di sterminio nazisti
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giù le mani dalle donne




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Pillole di saggezza
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Cantico dei Cantici
ed. Belforte
traduzione di Sigrid Sohn e Barbara Mella

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