Diario
4 maggio 2008
CHI SONO I NEMICI DELLA SCIENZA?
Difficile enumerarli tutti, i nemici della scienza – ma anche della storia, della geografia, della letteratura, in una parola: della cultura – tanto sono numerosi. Giorgio Israel lo fa, però, con pazienza, con cura, con grande competenza, ed è per questo che è importante leggerlo. Qualcuno, comunque, lo vogliamo dire: la scuola, tanto per cominciare. Sorpresi? Se con la scuola non avete nulla a che fare, forse lo sarete, ma se ci vivete dentro allora no, di sicuro non proverete alcuna sorpresa. La scuola che un bel giorno ha deciso di voler essere innovativa, la scuola che ha deciso che l’insegnante non deve insegnare ma solo dare input, la scuola che ha deciso che l’alunno deve cercare e trovare da solo la propria via e il proprio sapere, la scuola che ha deciso di non dare più conoscenza ma solo “competenze”, ha ucciso la scienza, e la cultura in generale, e l’insegnamento, anche. E poi una gran massa di pseudo-scienziati, di sedicenti scienziati, di pretesi scienziati, che hanno ridotto la scienza a barzelletta. E certe ideologie politiche. E certo giornalismo con velleità di divulgazione. E l’università. E … si potrebbe continuare a lungo, ma non ne vale la pena: meglio, molto meglio leggere il libro di Giorgio Israel. Il quale, come ogni scienziato e come ogni tecnico degni di questo nome, scrive in un italiano impeccabile per correttezza grammaticale, per limpidezza sintattica, per ricchezza e precisione lessicale, per eleganza stilistica. A differenza dei troppi innovatori e riformatori e rivoluzionatori che infestano le nostre scuole e i nostri giornali. E in chiusura del libro – che nessuno si immagini che si tratti solo di chiacchiere o di esagerazioni – una nutrita serie di documenti di “malascienza”, autentico campionario di ineffabili sciocchezze e colossali bufale spacciate per sensazionali scoperte e verità documentate. Che fare, dunque, per tentare di salvare la scienza? Leggere il libro, innanzi tutto, per documentarsi, e poi rimboccarsi le maniche per invertire la rotta. Il più presto possibile, prima che sia troppo tardi. (Poi un giorno, forse, magari, chissà, verrà pubblicato anche su LibMagazine) (E abbiate pazienza, cari amici di LibMag se questa volta non aspetto che me lo pubblichiate voi per farvi pubblicità, ma io l’ho inviato quattro giorni fa, avvertendo che ero in partenza. E fa qualche ora parto, infatti)
Giorgio Israel, Chi sono i nemici della scienza?, Lindau

barbara
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