fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza |
Diario
20 novembre 2007
IL NOME DEL PADRE
Grande! - e non è forse il più professionale degli incipit per una recensione, ma è sicuramente il più adatto. C'è davvero di tutto in questo libro, un po' romanzo corale, un po' autobiografia, un po' collage di bollettini comunali, bollettini della comunità ebraica, cronache locali e internazionali: c'è l'ebreo pazzo che durante le funzioni religiose va davanti alla chiesa a lanciare oscure profezie degne di Geremia, l'ebreo che deruba il proprio fratello lasciandolo nelle peste, l'ebreo che mette incinta una buona cristiana e poi scappa e mette su un bordello - e nessuno di questi, tuttavia, è presentato in modo tale da suscitare disprezzo. E c'è il mezzo ebreo che, forse a scopo scaramantico, viene battezzato col nome di Jesùs - e poi al Bar mitzvà fa un po' di confusione, si inginocchia per terra e attacca a recitare devotamente il Padrenostro. E la vecchia bigotta e bisbetica, che si trasforma nella più amorevole delle levatrici per far nascere il figlio della colpa. E ci sono sogni e deliri, pogrom e concerti, l'invasione dell'Unione Sovietica e sfilate di carnevale, saggezza e magia, santità e corruzione, calcoli fantastici su come una delle tribù perdute di Israele potrebbe essere arrivata in Sudamerica, tutto mescolato insieme eppure mai confuso. E c'è perfino - udite udite! - un film sulla passione di Cristo che mostra chiaramente quanto Gesù abbia sofferto per colpa di quei maledetti ebrei. Un'opera veramente magistrale, da leggere a rotta di collo - salvo poi pentirsi di averlo finito così in fretta.
Isaac Goldemberg, Il nome del padre, Giuntina

barbara
|
|
|
|
blog letto 6368182 volte Reader
Atom
COSE VARIE
Indice
ultime cose
Il mio profilo
RUBRICHE
Diario
VAI A VEDERE
siti
foto e filmati
blog
.
I MIEI POST
Israele, documenti e riflessioni
Comunicati HonestReportingItalia
islam
donne
addii
ricorrenze
cose di ebrei
i miei libri
cose mie
cose così
chicche
post speciali
sveglia!
in Israele
Somalia
La luna e il suo bardo
ilblogdibarbara@gmail.com
Un proposito:
io vedo, io sento, io parlo.
Hadas Fogel, colona ebrea di mesi 3, giustiziata (sgozzata) a Itamar l'11 marzo 2011 dai combattenti per la libertà palestinesi


MEGLIO UN MURO OGGI
CHE UN ATTENTATO DOMANI
Ugo Volli

”Tu dichiari, amico mio, di non odiare gli ebrei, di essere semplicemente ‘antisionista’. E io dico: quando qualcuno attacca il sionismo, intende gli ebrei. E che cos’è l’antisionismo? È negare al popolo ebraico un diritto fondamentale che rivendichiamo giustamente per la gente dell’Africa e accordiamo senza riserve alle altre nazioni del globo. È una discriminazione nei confronti degli ebrei per il fatto che sono ebrei, amico mio. In poche parole, è antisemitismo… Lascia che le mie parole echeggino nel profondo della tua anima: quando qualcuno attacca il sionismo, intende gli ebrei, puoi starne certo.” M.L. King


Israele e il mondo arabo

Lo stato ebraico e il mondo islamico


.JPG)
Ruth Halimi – Émilie Frèche, 24 giorni La verità sulla morte di Ilan Halimi, Belforte
Trad. Barbara Mella, Elena Lattes, Marcello Hassan


Questo è Leone, e ha la bella età di tre ore
.JPG)
gatto sionista
Occhio alla piovra giudaica!



.jpg)
QUESTO BLOG È SIONISTA

.jpg)



... e invece niente
.gif)
Non riuscirete a fermarci!
.JPG)


.gif)

Anna Politkovskaja: non perdoniamo
e non dimentichiamo

Reduci dai campi di sterminio nazisti
.JPG) .JPG)
 

giù le mani dalle donne




Make love, not peace!


Poesia pura


questa sono io

questa è una cosa che amo

e questa è un'altra

Pillole di saggezza
Take it easy. But take it.
La miglior vendetta è la vendetta.

Sholem Aleichem
Cantico dei Cantici
ed. Belforte
traduzione di Sigrid Sohn e Barbara Mella

sessantenne d'assalto |
CERCA
|
|